
Il cammino d’Oropa tra boschi, santuari ed elfi
Il Cammino d’Oropa è un incantevole tracciato che conduce per mano il camminatore dalle pianure di Santhià fino alle vette alpine, alla scoperta di paesaggi spettacolari e sempre diversi. Esplorando il territorio biellese raggiungerete il Santuario di Oropa, uno dei luoghi più importanti d’Europa per il culto mariano.
Il Cammino è proposto in quattro tappe, noi l’abbiamo affrontato in tre, seguendo le tracce degli elfi nascosti sugli alberi che caratterizzano questo favoloso itinerario!
GIORNO 1: Da Santhià a Magnano, 28,7km.
Il Cammino d’Oropa inizia nella cittadina di Santhià, comodamente collegata a Milano con un treno diretto.
Questa tappa s’interseca con la via Francigena diventando un vero e proprio crocevia di pellegrini diretti a nord verso Oropa o a sud verso Roma.
Partendo dalla pianura ci si dirige verso l’anfiteatro morenico d’Ivrea: passo dopo passo il paesaggio cambia, e le placide pianure lasciano il posto alle dolci colline, fino ad arrivare a Roppolo, qui potrete visitare lo splendido castello e godervi lo spettacolare panorama che
da’ sul lago di Viverone. Da Roppolo si prosegue su un sentiero caratterizzato da fitti boschi fino ad arrivare all’abitato di Magnano.
Consigliata una sosta alla Locanda Borgo Antico, dove potrete gustare una cena a prezzi agevolati presentando la credenziale del pellegrino.
Giorno 2: Da Magnano a Sordevolo, 27km.
Con il secondo giorno di cammino avrete l’occasione d’immergervi completamente nei boschi e nella rigogliosa natura che caratterizzano il territorio. Borghi fortificati, pievi di montagna, monasteri e antichi mulini caratterizzano questa parte del percorso.
Da qui in avanti aguzzate la vista: nascosti tra gli alberi o in bella vista lungo le strade troverete statue di gnomi, elfi e folletti ossia gli spiriti dei boschi che vi accompagneranno lungo il cammino.
Consigliamo a tutti i pellegrini di fare una tappa al Monastero di Bose, un’incantevole antica costruzione immersa tra gli alberi, dove rinfrancar le gambe e lo spirito. Da qui si prosegue verso Sala Biellese e avrete l’occasione di godere di un paesaggio davvero mozzafiato. Gli ampi prati montani sono intervallati da rustici cascinali, i cieli sono ampi e meravigliosi, un piacere per il pellegrino. Oltre agli ampi spazi verdi incontrerete folti boschi di castagni: qui la volta arborea è così fitta da sembrare un vero e proprio tunnel verde brillante.
Giungerete infine alle pendici del monte Mombarone dove troverete il Santuario di Graglia, una delle più importanti fondazioni mariane del Piemonte. Passato il Santuario si prosegue in direzione Sordevolo, attenzione alla ripida discesa in caso di pioggia!
Arrivati a Sordevolo consigliamo la sosta e il pernotto presso il B&B Cà dal Pipa.
Giorno 3: Da Sordevolo al Santuario di Oropa, 12km.
Per raggiungere la meta del vostro viaggio tornerete ad immergervi nei boschi, percorrendo mulattiere, guadando piccoli torrenti, fermandovi in punti panoramici e costeggiando un’antica tranvia.
Dal piccolo borgo di Sordevolo si segue per Favaro, il punto di partenza per
l’ultima salita che vi condurrà al Santuario d’Oropa.
Il Santuario d’Oropa è un antico Santuario dedicato alla Madonna Nera e si trova abbarbicato su un Sacro Monte. Nel 2003 è stato dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Vi consigliamo il pernottamento all’interno del Santuario poiché è molto suggestivo e particolare.
Il percorso risulta essere molto bello e accessibile a tutti e a tutti i tipi di allenamento, se affrontato nelle 4 tappe.
Nella versione da noi proposta in 3 tappe, risulta essere leggermente più impegnativo, non tanto per i dislivelli, che non sono mai particolarmente duri, quanto per la lunghezza delle tappe.
- Locanda Borgo Antico (Magnano)
- B&B Cà dal Pipa (Sordevolo)
- Possibilità di pernottare al Santuario d'Oropa






















